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10 Cose da fare a Vilnius, Lituania

  1. Visitare la Piazza della Cattedrale e salire sul campanile
Cattedrale di San Stanislao e Ladislao

Monumento simbolo della capitale lituana è senza dubbio la Cattedrale di San Stanislao e Ladislao. E’ stata più volte ricostruita nel corso del secoli ed oggi si presenta in un elegante stile neoclassico. Visitando gli interni non dimenticate di passare per la cappella di San Casimiro dove è conservato il ritratto del Santo curiosamente dotato di 3 mani. Secondo la leggenda mentre l’artista stava terminando la tela decise di cambiare la posizione della mano del Santo, cancellando con la vernice la bozza da nascondere.  Nonostante i ripetuti tentativi di cancellazione, pare che l’immagine della mano continuasse a riemergere. L’evento fu considerato miracoloso, così San Casimiro è oggi rappresentato con 3 mani.

Se avete tempo salite sulla torre del campanile da dove potrete avere una delle migliori viste sulla città.

Vista dal campanile

2. Passeggiare per il centro storico, patrimonio dell’Unesco.

Il centro storico di Vilnius è un gioiello per gli amanti dell’architettura: grazie alla straordinaria varietà di stili architettonici (Gotico, Rinascimentale, Barocco e Classico) questo luogo si è guadagnato il titolo di Patrimonio dell’umanità.

Cattedrale di Santa Maria Madre di Dio

Perdetevi per le stradine che in estate sono colorate dai fiori e animate da ristorantini all’aperto e artisti di strada. Passate per l’Università, con la sua chiesa e il campanile (sul quale è possibile salire per godere di un fantastico panorama), passate attraverso gli stretti vicoli per raggiungere la chiesa gotica in mattoni rossi di Sant’Anna. Esattamente a fianco si trova anche la chiesa di San Bernardino, anch’essa costruita in mattoni rossi, un tempo ricca di affreschi che furono purtroppo andati perduti o rovinati quando la struttura fu usata come magazzino in epoca Sovietica.

Literatu gatvé

Passeggiate per Literatu gatvé, la via degli scrittori, con le sue case color pastello e un muro dedicato a tutti gli scrittori che si sono recati in Lituania o ne hanno scritto.

 Attraversate la piazza del Municipio e infine raggiungete la Porta dell’Aurora che ospita una cappella dove è custodita l’immagine di Nostra Signora della porta dell’Aurora, una delle più venerate in Lituania.

Infine concedetevi un po’ di shopping nelle numerose botteghe che lavorano i 2 più tipici prodotti Lituani: l’ambra e il lino.

Chiesa di Sant’Anna
Palazzo Presidenziale

3. La Collina delle 3 Croci

Panorama dalla Collina delle 3 Croci

Uno dei 3 punti migliori da cui ammirare la città è la collina delle 3 croci (per accedervi bisogna effettuare una modesta camminata in salita di 10 minuti partendo dal parco di Bernardinu sodas). Alla collina si accede in modo totalmente gratuito e senza orari da rispettare, infatti questo punto panoramico è particolarmente adatto se avete voglia di una passeggiata notturna per ammirare la città illuminata dall’alto.

Le 3 Croci

4. La Torre di Gedimino al tramonto

Torre di Gediminas

Giuro che questo sarà l’ultimo punto panoramico che consiglierò, oltre ad essere il più suggestivo. La Torre di Gediminas su cui sventola fiera la bandiera Lituana è tutto ciò che resta della vecchia fortezza medievale. Essa offre un panorama suggestivo e se volete romantico sulla città e sul fiume Neris. Per raggiungere questo punto panoramico non c’è momento migliore del tramonto, quando la città inizia ad illuminarsi, mentre il cielo si accende dei colori rosa tipici dei tramonti nel nord Europa.

 5. KGB Museum (Museo delle Vittime del Genocidio)

Sorge nell’edificio che fu un tempo la sede del KGB e delle sue prigioni. L’ atmosfera tetra di cui è impregnato questo luogo è subito resa manifesta osservandone le mura esterne, dove sono incisi i nomi delle vittime mietute dalla polizia segreta in questa prigione durante l’occupazione Sovietica. Il museo si articola su 2 piani: il piano inferiore ospita le celle dei prigionieri politici, le camere di tortura e di esecuzione, oltre che gli uffici dei secondini; il piano superiore racconta la storia dei partigiani lituani e della loro resistenza al regime Sovietico.

Il museo è un silenzioso testimone di una tetra pagina della storia di questo popolo, ma è anche testimone del coraggio e della forza con cui si è ribellato. Non può non meritare una visita.

6. Il Lungofiume

Fiume Neris

A piedi o in bicicletta concedetevi una passeggiata lungo il fiume Neris che taglia in due la città, partendo dalla piazza della Cattedrale per addentrarvi nella Vilnius moderna.

7. A caccia di street art

Se sapete dove cercare, la capitale Lituana vi saprà stupire con decine di opere di street art nascoste tra le sue vie. Tra le più famose vi sono l’opera dell’artista italiano Millo a Pylimo gatvé 56 e il bacio tra Putin e Trump a Pylimo 66. Se avete voglia di esplorare la città a tema street art, potete dare un’occhiata all’itinerario proposto dall’ente del turismo di Vilnius che vi porterà alla scoperta di tutte le opere degne di nota.

http://www.vilnius-tourism.lt/en/what-to-see/routes/street-art-vilnius/

 8. Un assaggio di Lituania da Etno Dvaras

Assaggi di cucina tipica

Tra i vari ristoranti che propongono piatti locali spicca Etno Dvaras, sia per la sua strategica location su di una delle vie principali del centro storico, che per la capacità di far immergere il cliente in un’atmosfera puramente Lituana. Vi ritroverete in un ambiente arredato in pietra e legno dove i camerieri vestono gli abiti tipici e il menù conta tutti i piatti imperdibili della tradizione.

I piatti Lituani sono molto sostanziosi, quindi il consiglio è di non ordinare troppe portate nonostante i prezzi molto accessibili vi invoglieranno a farlo. Troverete nel menù molti piatti a base di patate tra cui: i caratteristici Cepelinai (gnocchi di patate ripieni di carne o formaggio e conditi con panna acida e lardo), il vedarai (salsiccia di patate) e i pancackes di patate. Se vi sentite coraggiosi ordinate le orecchie di maiale affumicate, oppure mantenetevi su di una più semplice crema di funghi servita in paiolo di pane. Piatto tipicamente estivo è la zuppa fredda di barbabietole (šaltibarščiai) servita con panna acida. Accompagnate il tutto con un’immancabile birra lituana (la mia preferita è la Švyturys).

Cepelinai: gnocchi di patate ripieni di carne o formaggio accompagnati da salsa di lardo e panna acida

9. La repubblica indipendente di Uzupis

Spingetevi al di là del fiume Vilnia per visitare l’autoproclamata Repubblica di Užupis, un quartiere oggi noto per essere la culla degli artisti nella capitale Lituana.

Qui, dopo che la Lituania proclamò la propria indipendenza dall’Unione sovietica, molti artisti decisero di stabilirsi: infatti in seguito ad un periodo di abbandono a cui il quartiere era stato condannato durante l’era sovietica, i prezzi delle abitazioni diminuirono drasticamente dando il via al flusso di artisti che ha ridato vita al quartiere. Proprio grazia all’estro dei suoi abitanti, Uzupis oggi ospita festival di moda, concerti e mostre.

Attraversate il ponte di Užupis dove le giovani coppie sugellano il proprio amore attaccando lucchetti con incisi i propri nomi (vi ricorda nulla?), passeggiate per Uzupio gatvé con le sue case color pastello e raggiungete l’Angelo di Užupis, statua dedicata a Zenonas Šteinys, uno degli artisti che contribuirono alla rinascita del quartiere e di cui è divenuto il simbolo.

Cercate la Costituzione di Užupis in Paupio gatvé che con i suoi 41 bizzarri ma al contempo profondi articoli tradotti in più di 50 lingue, vi darà un assaggio della filosofia degli abitanti.

Costituzione

Se avete voglia di camminare potete raggiungere il Bernardinu Kapines, un cimitero situato su Polocko gatvè da cui si può osservare il panorama della città dal lato opposto rispetto agli altri punti panoramici in un’atmosfera quasi surreale circondati da lapidi antiche.

Bernardinu Kapines

Infine concedetevi una birra con qualche tipico stuzzichino a base di pane di segale fritto all’aglio e formaggio (Kepta Duona) su di una delle terrazze che affacciano sulla Vilnia all’ Uzupio Kavine, ai piedi del ponte di Užupis. Fermandovi in questo locale potrete notare anche un’altalena dondolare esattamente a pelo d’acqua sul fiume: è la Likimo Supyenes (l’altalena del destino), dove vale la pena fare un giro anche solo per portare a casa una splendida foto ricordo.

10. Una gita a Trakai

Trakai è una piccola cittadina che sorge sul lago Galve, distante meno di 30 km da Vilnius e famosa per ospitare il Castello di Trakai.

Questo fiabesco castello costruito in mattoni rossi si erge su di un isolotto da cui domina il lago stesso, a cui attribuisce un’atmosfera quasi magica.

Il castello merita una visita sia in estate, quando è possibile noleggiare delle romantiche barche a remi, sia in inverno, quando il lago si ghiaccia completamente e permette ai più temerari di raggiungere il castello “via ghiaccio”.

I dintorni del lago, oltre ad offrire una piacevole passeggiata nella natura e diversi negozi di souvenir che propinano gingilli in ambra per tutte le tasche, sono popolati da casette in legno e ristorantini con vista sul castello che preparano specialità lituane e propongono un piatto tipico della cittadina di Trakai: i kibinai, fagottini dolci o salati ripieni di carne o formaggio.

Bonus: alcune esperienze che mi sono lasciata sfuggire durante la mia permanenza a Vilnius, ma che mi sono state caldamente consigliate

  1. Museo delle Illusioni (Vokiečių g. 8): 400m2 di illusioni ottiche all’interno delle quali potersi far fotografare per scoprire il mondo da una prospettiva insolita.
  2. Chiesa di San Pietro e Paolo (Antakalnio gatve 1): questa chiesa sorge sul suolo dove un tempo vi era il tempio dedicato alla Dea pagana Milda, ed è un piccolo gioiello del Barocco Lituano i cui interni sono decorati con circa 2000 stucchi.
  3. Giro in mongolfiera: la Lituania detiene il primato mondiale come paese che ha il maggior numero di mongolfiere pro-capite, oltre ad essere uno dei pochissimi stati europei che permette alle mongolfiere di sorvolare le città. L’esperienza non è esattamente economica, ma se avessi la possibilità di tornare indietro non me la farei scappare. (http://www.vilnius-tourism.lt/en/what-to-do/hot-air-balloon/)

Per qualunque informazione consiglio di dare un’ occhiata al sito dell’ ente del turismo di Vilnius che fornisce diversi percorsi interessanti per esplorare la città. http://www.vilnius-tourism.lt/en/

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